PERCORSO FORMATIVO IO L’AMBIENTE E GLI ALTRI in Sardegna, nei parchi, boschi e fattorie vicine alla città di Cagliari.

“A volte può sembrare che là fuori non succeda niente, che sia sempre tutto dentro casa, dove ci sono i libri, la televisione, il computer, i videogiochi, i film… Ma non è vero! Se presti maggiore attenzione (…) ti accorgerai che fuori succede di tutto: la Terra gira, le nuvole cambiano di posto, le piante nascono e muoiono, gli animali compiono gesti rituali (…). E alla fine uscire ci sembrerà molto più istruttivo e divertente (…). Non c’è dubbio che fuori dallo schermo la vita sia ben diversa, per esempio in un formicaio o in un pozza di marea.”
M. A. Peixe Dias, I. T. Do Rosario. Là Fuori, Guida alla scoperta della natura, Mondadori, 2016.

 

Io, l’ambiente e gli altri è un percorso formativo incentrato sulle pratiche dell’educazione esperienziale, della partecipazione attiva e dell’outdoor education, quale sostegno alla comunità educante.
Nasce come percorso di formazione ideato a seguito di studi svolti sul campo nei dieci anni di lavoro dell’ente proponente, approfondimenti sulla pedagogia libertaria, steineriana e montessoriana e a ricerche ispirate al movimento internazionale dell’Outdoor Education e del National Center for Outdoor Environmental Education and Health (Svezia), Centro di Educazione Ambientale all’Aperto e della Salute.
La nostra offerta formativa parte dalla ricerca e dalla sperimentazione sul campo e si alimenta con il confronto costante su quelle che sono le esigenze di bambini, genitori, insegnanti e operatori culturali che vengono coinvolti nei nostri progetti.
Desideriamo andare oltre i limiti della scuola tradizionale, per creare insieme nuove opportunità ed introdurre l’educazione all’aria aperta nella quotidianità dei bambini e delle bambine.
I partecipanti saranno coinvolti in prima persona tramite esperienze laboratoriali, condivisione e ideazione di progetti, uscite sul territorio, acquisendo così strumenti pratici e immediatamente spendibili nella propria realtà lavorativa.

Perché la scelta di una formazione a contatto con la natura?
Per noi la natura è: la casa dove trovare conforto, la palestra dove potersi allenare e stimolare i sensi; la classe dove lasciar correre la curiosità e trovare la propria autonomia nella ricerca guidati dagli stimoli esterni. La natura è fonte di grande ispirazione ed offre la possibilità di ricercare differenti spazi/contesti educativi funzionali ai percorsi didattici e regala il tempo per ascoltare, osservare, sperimentare, studiare ed apprendere.
Spazio e tempo sono due ingredienti essenziali all’interno di un paesaggio educativo, da tener conto coltivare ed armonizzare con attenzione.

La scelta e diversificazione dello spazio a seconda del percorso didattico/educativo, che consiste nell’articolazione dell’ambiente in una pluralità di zone d’interesse che possiedono una specifica valenza educativa, facilita la durata e l’evoluzione delle attività, favorisce la formazione e la stabilità dei gruppi di gioco e la qualità delle relazioni.

La dimensione del tempo all’aperto cambia forma; esso viene rimodulato in funzione del fare e del saper stare con l’essere, nel qui ed ora. Attraverso l’esplorazione dello spazio è possibile attribuire un diverso valore al tempo che, nella relazione educativa e nei processi di apprendimento individuali, risulta essere elemento fondamentale.

La natura e gli spazi all’aria aperta risultano essere inclusivi ed offrono spazi e tempi da poter mettere al servizio di una crescita e sviluppo armonico in ascolto con le reciproche esigenze di utenti ed operatori.

A chi proponiamo questo corso?

Chiunque sia interessato alla educazione in natura e che voglia essere un agente di cambiamento: genitori, educatori, operatori sociali e studenti.

perchè la scelta di una formazione a belvì?

Belvì è un affascinante paese al centro della Sardegna, questa posizione lo rende un paese intriso della cultura locale più autentica, arricchita dalla contaminazione di chi viaggia e attraversa questo crocevia.

Dal 2020 abbiamo avuto l’opportunità di lavorare con la sua comunità, organizzando laboratori e campi residenziali per bambini e adolescenti.

Accogliente ed ospitale, quest’anno Belvì ci ha donato una grande opportunità: gestire il Ceas (centro di Educazione all’ambiente e alla sostenibilità) per poter organizzare percorsi formativi e laboratoriali rivolti alla comunità e ai forestieri.

Ambientare la formazione a Belvì, vuol dire poter vivere in contatto con la comunità locale e poter godere della diversità e delle potenzialità dei suoi paesaggi rurali e urbani. Per questo consideriamo questa formazione, una formazione residenziale.

Il bello di 3 giorni di formazione consecutivi…

Durante queste 3 giornate il gruppo ha la possibilità di vivere momenti di “pausa” e di vita quotidiana, si generano situazioni spontanee di scambio, organizzazione e conoscenza reciproca, momenti fondamentali quanto quelli dedicati alle ore da noi guidate.

Vivendo delle esperienze residenziali con bambini e ragazzi, ci siamo resi conto che per cogliere il bello di ciò che ci circonda, abbiamo bisogno di tempo; tempo per vedere, sentire, osservare quello che la natura con i suoi ritmi vuole raccontare.

programma del corso

Nel percorso verranno analizzate le seguenti macro tematiche:

  • Gestione e conduzione del gruppo
  • Didattica esperienziale e processi di apprendimento
  • Pratiche per un’educazione attiva
  • Modelli educativi tra Outdoor e Indoor
  • Contesti e opportunità
  • Metodologie e strumenti dell’educatore
  • Facilitazione di gruppo e progettazione in comunità
Metodologia

Sono tre le principali azioni promosse durante i nostri progetti: “Esplorare, Sperimentare, Comunicare” prediligendo una connessione profonda con i contesti e le realtà presenti il cui obiettivo è tessere nuove reti per far sbocciare opportunità.

Il metodo utilizzato è quello della formazione attiva (il passaggio dei concetti avviene attraverso l’Arte ed il Gioco). Si lavora risvegliando e stimolando sia la parte razionale sia quella creativa ed emotiva. Viene dato un rilievo particolare agli strumenti utilizzati, quali mediatori in questo processo di formazione e relazione interpersonale, lasciando il soggetto libero di trovare i suoi tempi di reazione, azione ed apprendimento.

SI tratta di un percorso longitudinale che presentiamo quale occasione di crescita individuale e di gruppo, durante il quale attivare processi di apprendimento che desideriamo proporvi e condividere al fine di coltivare competenze considerate essenziali per la conduzione e gestione del gruppo in qualsiasi contesto.

tematiche generali del corso

 

L’educatore/formatore e il rapporto con l’ambiente; verso una Pedagogia all’Aria Aperta.

Il ruolo dell’ambiente nel processo educativo e di crescita individuale e di gruppo.

Benefici di un’educazione all’aria aperta: analisi dei rischi/pericoli,potenzialità/opportunità e valida occasione per un apprendimento esperienziale ed originale.

Educare alla libertà. Perché? Cosa vuol dire? Quali presupposti?

Didattiche per competenze, metodologie inclusive, percorsi innovativi, arte e poesia.

 

Struttura delle giornate del corso

Venerdì 17 novembre 2023

Ore 14.30- 15.30 (accoglienza e registrazione)

Ore 16.00-18.30 (corso)

Sabato 18 novembre 2023

Ore 9.00-13.00 (corso)

Ore 13.00-14.30 (pranzo)

Ore 14.30 – 18.00 (corso)

Domenica 19 novembre 2023

Ore 9.00-13.00 (corso)

Ore 13.00-14.30 (pranzo)

Ore 15.00-17.00 (chiusura corso)

Ore 17.30 (partenza)

A fine corso sarà rilasciato l’attestato di partecipazione!

formatori del corso base

 

Luca Gasole:
“Il Mare è per lui maestro per eccellenza. E’ lì tra le sue onde che trova ristoro e carica per la vita di tutti i giorni”
Nato in Sardegna, il 28 giugno del 1979, Luca Gasole è laureato presso la Facoltà di Scienze della Formazione, dell’Università di Cagliari in Psicologia dell’Apprendimento, Comunicazione e Salute Psicosociale. Dal 2012 è socio dell’associazione Punti di vista di cui attualmente vice presidente. Svolge attività didattiche e divulgative, studiando il valore psicopedagogico del Teatro Circo quale alternativa di intervento sociale e linguaggio divulgativo. Dal 2014 porta avanti  progetti di divulgazione e formazione dedicati alla pedagogia della natura, pedagogia del corpo e pedagogia del circo sociale. Attualmente impegnato nei progetti Vita da Elfi e La scuola degli Elfi (percorsi di sensibilizzazione ambientale dedicati a bambini ed adulti). Propone formazioni per insegnanti e operatori culturali, animazioni e spettacoli  didattici ed educazione all’aria aperta; laboratori di circo sociale, espressione corporea, creatività e circomotricità,, rivolti a bambini e adulti, in tutta la Sardegna, Italia ed Europa.

 

Mara Lasi

 

Affascinata da tutti i più piccoli esseri viventi, fin da piccola sono capace di rimanere un’intera notte ad osservare un ragno sostare immobile su un sasso o tessere la tela. 

Durante gli scavi archeologici, oltre ai reperti, ho avuto il privilegio di poter osservare “baballotti”, millepiedi e altri esseri del microcosmo che è diventato fonte di ispirazione per il mio lavoro. 

Ho capito che la terra è il mio elemento.

 

Nata a Cagliari, laureata in archeologia, è guida turistica iscritta al registro regionale, ha svolto studi su metodologie educative ottenendo la qualifica professionale in tecnico dei servizi educativi operante in musei e siti archeologici e approfondendo le proprie conoscenze conseguendo un corso di Alta Formazione in Pedagogia Steineriana. Suona il pianoforte e le piacerebbe imparare a suonare l’arpa. Dal 2006 è socia fondatrice dell’Associazione culturale Punti di Vista, di cui è l’attuale presidentessa. Attraverso l’associazione gestisce attività di educazione e formazione, progettazione e coordinamento di gruppi. Ha ideato il MIniMù, mini museo itinerante del microcosmo. Dal 2000 fa parte inoltre di Aracnofilia, portale italiano di riferimento per lo studio degli aracnidi. Le piace trasmettere la sua passione per la natura e il territorio, attraverso laboratori e momenti di condivisione in cui abbiano un ruolo fondamentale le relazioni, il gioco, l’osservazione dal vivo di animali e piante e la creatività.

Crede nella ricerca e nel continuo aggiornamento, attualmente sta seguendo il corso di perfezionamento interuniversitario in Educazione e Natura (Milano Bicocca – Parma – Aosta – Bologna).

 

Oriana Bonilla Perez 
“Mi muove l’amore per la natura, la mia ispirazione viene dai sistemi viventi, da pratiche collaborative di diverse origine che offrono possibilità all’intelligenza collettiva, ho una gran passione per la conduzione di laboratori creativi che potenziano l’attuazione saggia nel abitare il Pianeta Terra”
Nata in Colombia, è laureata in Ecología, presso l’Università Javeriana di Bogotà. Si occupa di temi relazionati con la gestione e la conservazione della biodiversità, comunicazione della scienza, educazione ambientale/biocentrica e tecnologie sociali.

Esperienza lavorativa con gruppi interdisciplinari che cercano di capire e risolvere problematiche socio-ambientali. Capacitá di progettazione e sviluppo di strumenti educativi e metodi di investigazione sociale, in particolare nella produzione radiofonica per la sensibilizzazione e educazione. Dal 2016 è socia attiva dell’associazione Punti di Vista, nel 2017 entra a far parte del consiglio direttivo dell’associazione. 

 Informazioni aggiuntive
scarica la brochure informativa

 

Iscrizione

Contattaci per avere informazione sui costi. Sono previste agevolazioni per studenti e per operatori CEAS.

Scadenza iscrizioni a prezzo agevolato: 28 ottobre.

Scadenza iscrizioni a prezzo pieno: 5 novembre.

CONTATTI

Scrivi via whatsapp a Luca Gasole 340.26.84.914 o Mara Lasi 338.19.35.360.

Scrivi a info@associazionepuntidivista.it