Progetto di Educazione stradale e mobilità sostenibile per la scuola primaria

Il progetto pensato per un pubblico di bambini dai 6 ai 12 anni, ha come finalità lo sviluppo e il rafforzamento di una coscienza ecologica, della curiosità, attenzione e responsabilizzazione nei confronti dell’ambiente urbano che ci circonda, il consolidamento della creatività e fantasia, la comprensione e riflessione critica di alcuni processi che caratterizzano il modello socioeconomico consumistico in cui viviamo.
Il progetto si propone di coinvolgere attivamente i bambini delle scuole primarie, rendendoli consapevoli e sensibilizzandoli verso comportamenti responsabili in strada e alle tematica della mobilità sostenibile attraverso specifici interventi e azioni di comunicazione, da svolgere negli spazzi messi a disposizione dalle scuole, del comune e della provincia in cui si affronterà in maniera ludica e creativa il tema della sicurezza e educazione stradale.
Il progetto si articola in due principali azioni:

Azione n°1: Animazione interattiva “Guido tra i banchi”
Destinatari: scuole primarie. Lo spettacolo può coinvolgere fino a 200 bambini, compatibilmente gli spazzi offerti dalla scuola.

Si tratta di uno animazione/spettacolo di teatro-circo (rivolto ad un pubblico di bambini dai 6 e i 10 anni) ironico, divertente e interattivo, che come obiettivo ha sensibilizzare i bambini, verso le principali norme e buoni comportamenti da adottare in strada in qualità di passeggeri in auto, pedoni e ciclisti.

Azione n°2 : Laboratorio didattico “La mia prima pezzetta!”
Destinatari: alunni scuola primaria Il laboratorio è destinato alle singole classi, con un massimo di 20 partecipanti per volta.

I partecipanti saranno invitati a riflettere sul loro stile di vita quotidiano in relazione al tema della mobilità e su quali comportamenti eco sostenibili possano essere adottati in famiglia sin da piccoli.
Ci concentreremo sull’uso e  manutenzione della bicicletta , promuovendo l’arte del riciclo e del fai da te. La bici ci porterà a spasso senza inquinare e ci insegnerà come sviluppare le nostre capacità creative e manuali. Consci che viviamo in un mondo che ci spinge a  buttare e ricomprare invece che ad aggiustare, consapevoli che spesso preferiamo sporcare il mondo più che sporcarci le mani, con questo laboratorio di ciclo meccanica, affronteremo uno dei problemi più frequenti e più facile da risolvere nel mondo della bicicletta.